Possiamo lavorare in questi giorni ? 20.12
Per cui un breve riassunto:
1) siamo alla situazione descritta dalla comunicazione del 26.10 integrata dalle zone colorate i cui limiti sono descritti dalla comunicazione del 5.11 con la sola differenza che i colori non riguardano più le zone geografiche ma le date del calendario come sotto illustrato.
Quindi possibilità di lavorare con prestazioni individuali nel settore olistico è limitato ai giorni arancione con possibilità di muoversi per motivi di lavoro all’interno della regione.
Nei giorni arancione:
Vietata la circolazione in entrata e in uscita dalle Regioni e dai Comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute con autocertificazione).
Le attività inerenti ai servizi alla persona sono consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome ecc. (le solite condizioni già riportate nei dpcm precedenti)
Nei giorni rossi:
Vietata la circolazione in ogni caso e a ogni ora (salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute con autocertificazione).
Le attività inerenti ai servizi alla persona non sono consentite
Per il Veneto l’unica differenza è che il cosiddetto “coprifuoco” parte è stato anticipato alle ore 14 dal 19 al 23 dicembre (con chiusura dei confini comunali). Derogabili per i soliti motivi di lavoro ecc. Dal 24 dicembre il Veneto si uniforma alle norme nazionali riportate sotto.
Per quel che riguarda le attività di gruppo, sia che le chiamiate “formazione”, sia che le chiamiate “attività culturali e/o ricreative” non sono consentite
Sono consentite le attività a distanza, sia individuali che di gruppo (es. gruppo convivente)
Non c’è ancora alcuna indicazione su cosa succederà dal 7 gennaio. Vi terremo informati
Coraggio, Claudio
Il nuovo decreto Ecco il calendario dei divieti dal 21 dicembre al 6 gennaio21-22-23 Dicembre. Italia in zona arancione (in realtà a cavallo tra zona gialla e arancione! vietati i movimenti tra regioni ma non i movimenti tra i comuni)
A partire dal 21 dicembre scatta il divieto di spostamenti tra Regioni. Sempre consentito rientro a propria residenza domicilio o abitazione. Consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22. Consentita la visita ad amici o parenti (max 2 persone) all'interno della propria regione. Negozi aperti fino alle 21, i bar e i ristoranti restano chiusi. Sport all’aperto ma solo individuale.
24-25-26-27-31 Dicembre. L’Italia in zona rossa
Vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Tra le 5 e le 22, ci si potrà spostare al massimo in due (più figli sotto i 14 anni o persone disabili) per raggiungere abitazione nel territorio regionale un nucleo convivente di amici o parenti. Bar e Ristoranti: consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio. Sport all’aperto ma solo individuale.
28-29-30 Dicembre. Tutta Italia in zona arancione
In questi tre giorni feriali, l'Italia passa in zona arancione. Riaprono i bar e i ristoranti, ma solo fino alle 22 e per l'asporto. Resta il divieto di spostamento tra Regioni e i Comuni più grandi. Saranno consentiti gli spostamenti tra i piccoli Comuni (sotto i 5mila abitanti nel raggio di 30 chilometri).
31 Dicembre 1-2-3 Gennaio. Ritorna la zona rossa
Per il Capodanno, e fino al 3 gennaio, l'Italia torna in zona rossa. Coprifuoco dalle 22 alle 5 ( il primo gennaio fino alle 7). Tra le 5 e le 22, ci si potrà spostare al massimo in due (con figli sotto i 14 anni o persone disabili) per raggiungere in una abitazione nel territorio regionale un nucleo convivente di amici o parenti. Chiusi negozi non di generi di prima necessità, bar e ristoranti.
4 Gennaio. Si riapre ma non si esce dalla Regione
Un giorno di pausa nell'Italia in rosso. Anche la Befana tornerà poi un regime più restrittivo. Riaprono i negozi. Resta il coprifuoco alle 22. Ci si potrà spostare dai comuni con meno di 5000 abitanti in un raggio di 30 km ma non per raggiungere i capoluoghi di provincia.
5 - 6 Gennaio. Ritorna la zona rossa
Vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Tra le 5 e le 22, ci si potrà spostare al massimo in due ( con figli sotto i 14 anni o persone disabili) per raggiungere in una abitazione nel territorio regionale un nucleo convivente di amici o parenti. Aperti supermercati, beni alimentari e Prima necessità, farmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri
P.S. qualcuno di voi ha già ricevuto i 2.000 € del "fondo perduto" di novembre? molti ce lo chiedono. fateci sapere.