20 anni di successi istituzionali delle DBN
Le DBN in Parlamento sono arrivate da 20 anni e con grande forza e autorevolezza interfacciandosi con le Commissioni Parlamentari;
hanno interagito con i Consigli Regionali di 9 Regioni e Provincie autonome arrivando a far approvare 12 leggi regionali e
hanno collaborato con l' O.M.S., l' Organizzazione Mondiale della Salute, arrivando a influenzare la definizione stessa di "salute"
Per esempio, solo per citare i casi più eclatanti:
a) nel 2004 le DBN hanno incontrato in numerose sedute la XII Commissione Affari Sociali della Camera per confrontarsi sul PDL Lucchese
b) nel dicembre 2002 autorevoli esponenti del Parlamento (Lucchese di FI, Giacco dei DS, Francescato dei Verdi, ecc.) e dei Consigli Regionali di 4 Regioni (Lombardia, Veneto, Liguria e Friuli Venezia Giulia) sono sfilati ai microfoni per partecipare e intervenire al “Forum” di Milano (più di 1.000 operatori shiatsu e DBN riuniti in assemblea per modificare – con successo – il PDL Lucchese sulle MnC)
c) tra il 2002 e il 2007 decine di Parlamentari e Consiglieri Regionali hanno partecipato ad altre decine di Convegni, Congressi, Forum, Assemblee, Tavole Rotonde organizzate dalle DBN in decine di città italiane.
d) le DBN hanno partecipato nel dicembre 2003 alla “Consultation della WHO”, incontro dell’O.M.S. finalizzato a definire le Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Salute per le TM/CAM (Medicine Tradizionali, Complementari e Alternative); le DBN hanno debuttato ufficialmente nel consesso mondiale con una comunicazione verbale e una relazione agli atti (consegnata direttamente nelle mani della presidente dell’epoca, la cinese dott.sa Zhang)
Le DBN hanno una storia ventennale di successi sul piano istituzionale quali l’introduzione delle DBN nel PDL Lucchese, 12 leggi regionali approvate in 9 regioni, la proposta di una nuova definizione di salute dell’OMS del 2011 come “la capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alla sfide sociali, fisiche ed emotive”.
Con questa storia e questi successi alle spalle qualcuno strilla enfatico “Le DBN arrivano in Parlamento” enfatico nel comunicato del Comitato Pro DBN di domenica 9 maggio.
Ma in realtà cosa è successo? Solamente che una parlamentare in un intervento nel corso di un dibattito parlamentare ha “citato” le DBN tra le tante categorie a cui destinare i sostegni, portandola come “grande successo” della petizione #ora basta.
Non ci possono raccontare questa favola. Anche perché:
a) La petizione reclama la “riapertura immediata” della formazione DBN a dicembre 2020 e oggi, maggio 2022 le riaperture, purtroppo, non ci sono ancora
b) La citazione della deputata riguardava i sostegni e non le riaperture quindi la petizione non c’entra nulla.
Ma vorremmo anche capire:
a) Perché la stessa petizione lanciata in sordina nel dicembre 2020 (quando poteva essere utile) è stata rilanciata in pompa magna nell’aprile 2021 quando già si profilavano le riaperture? Forse perché con le riaperture si avvicinavano i rinnovi delle cariche del CTS e vi serviva un “merito” per la campagna elettorale?
b) Viene vantato un successo inesistente per una petizione che non ha neanche raggiunto gli obiettivi minimi e che nessuno ha preso sul serio a nessun livello istituzionale?
Una cosa buona però la petizione ha prodotto:
Se i dati diffusi sono veri, su circa 50.000 visualizzazioni, le adesioni sono state circa 5.000, ovvero il 10% (nonostante molti abbiano sottoscritto “per sbaglio” credendola una iniziativa del CTS Lombardia).
Questo ci allarga il cuore e testimonia la serietà delle DBN.
Significa che tra gli operatori e le associazioni DBN solo 1 su 10 ha ritenuto di appoggiare la petizione #ora bastai, nonostante i disagi e le difficoltà del settore di questi mesi. E questo allarga il cuore: con tutto il rispetto per chi, per errore o convinzione, ha firmato la petizione, siamo un settore di persone serie e responsabili!
Milano, 18 maggio 2021
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